Scene crime

Categoria: Mostre

Data: dal 25 novembre 2010 al 27 novembre 2010

Indirizzo: piazza stella 5

Provincia: Genova

Orario di apertura: dalle 16 alle 19

Sito internet: www.satura.it

Referente: mario napoli

Per informazioni: 0102468284

E-mail: info@satura.it

SATURA associazione culturale centro per la promozione e la diffusione delle arti
Piazza Stella 5/1 16123 Genova tel. 010.246.82.84 fax. 010.66.29.17
cell. 338.291.62.43 E-mail: info@satura.it http://www.satura.it

COMUNICATO STAMPA
GENOVA SI TINGE DI GIALLO

EVENTO CORRELATO

LA MOSTRA FOTOGRAFICA

FESTIVAL DELLA LETTERATURA DEL CRIMINE
Crime & Drama 2010

Sesta Edizione
Palazzo Stella, Genova

25 – 26 – 27 novembre 2010

SCENE CRIME
Fotografie di Luca Rossato

Con il patrocinio e la partecipazione finanziaria di Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova, Municipio 1 Centro Est, in collaborazione con Il Secolo XIX e Radio 19 l’Associazione Culturale SATURA ha il piacere di presentare al pubblico “Scene Crime” fotografie di Luca Rossato. La mostra fotografica si inserisce nella tre giorni del VI Festival della Letteratura del Crimine, mantenendo con forza l’impegno dell’Associazione ad arricchirne di anno in anno il programma sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo con eventi nuovi e originali.

Luca Rossato, fotografo milanese, reduce da una mostra personale sul delicato, e purtroppo attuale, problema sociale della violenza sulle donne presso il Palazzo della Provincia di Milano, riesce a creare, da subito, una corrente d’empatia diretta e immediatamente percepibile tra lo spettatore e i soggetti da lui rappresentati, siano essi personaggi, cose o parti di esse: il fotografo, attraverso il particolare di un’immagine, ripreso da una determinata angolatura con una differente messa a fuoco, conduce l’occhio di chi osserva in un percorso visivo precostituito, strutturato e definito, ma sapientemente immediato ed estemporaneo tra i “punti di spicco” dell’opera stessa.
L’artista gioca, talvolta, a presentare scene volutamente ben ricostruite di episodi che sono presenti in qualche modo nel nostro immaginario collettivo e nella nostra memoria fotografica e visiva, siano esse tratte da spezzoni di film, foto o personaggi da lui ideati che riconducono nelle fattezze ad altri maggiormente noti, interpretando e contestualizzando il tutto in chiave contemporanea mediante la collocazione dei fotogrammi in “locations” moderne e talvolta volutamente degradate. L’autore fa propria la denuncia sociale utilizzando la sua fervida creatività e fantasia e trasformando i suoi scatti, frutto di un fermo immagine che dovrebbe essere freddo e meccanico, in estetismo puro, non fine a se stesso, ma ricco di significanti.

Con preghiera di pubblicazione e/o divulgazione

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