Piranesi in puglia con le carceri d’invenzione

Piranesi in puglia con  le carceri d’invenzione Segnalato da Sistema Museo

Sistema Museo

Categoria: Mostre

Data: dal 15 dicembre 2018 al 05 maggio 2019

Indirizzo: Acquaviva delle Fonti e Sammichele di Bari

Provincia: Bari

Orario di apertura: sabato 16.30-19.30; domenica e festivi 10.30-13 / 16.30-19.30

Come arrivare: La mostra ha due sedi: Palazzo de' Mari e Castello Caracciolo

Sito internet: www.ecomuseopeucetia.it

Referente: Sistema Museo - call center

Per informazioni: 0744 422848


 Dopo la mostra di Marc Chagall, il progetto “Opere fuori contesto” presenta la mostra “Giovanni Battista Piranesi. Le carceri d’invenzione”, che sarà ospitata dal 15 dicembre 2018 a Palazzo De’ Mari di Acquaviva delle Fonti e al Castello Caracciolo di Sammichele di Bari. Giovanni Battista Piranesi, detto anche Giambattista (Mogliano Veneto 1720 – Roma 1778), fu un noto incisore, architetto e teorico dell'architettura. Il progetto espositivo prosegue la riflessione degli ultimi due anni su grandi artisti che hanno segnato la storia dell’arte europea.
Le due città pugliesi ospitano la celebre e suggestiva serie di incisioni dedicate alle “Carceri”, nelle quali viene rivoluzionata la canonica rappresentazione della prigione. Visitabile fino al 5 maggio 2019, la mostra è organizzata dalla Società Sistema Museo, gestore del SAC Ecomuseo di Peucetia, e promossa dai comuni di Acquaviva delle Fonti e Sammichele di Bari, con il contributo di The Art Company.

Tra il 1745 ed il 1750 il giovane incisore veneto Giovanni Battista Piranesi si stabilisce a Roma. Con profondi interessi per l'architettura e l'archeologia, lavora ad una serie di tavole raffiguranti ambienti senza eguali: fortemente drammatici, frutto di eccitata fantasia unita ad un’attenta conoscenza della forma e della fabbrica architettonica. Questi lavori raffigurano ciò che Piranesi chiama “Invenzioni capric[ciose] di carceri”.
Sono visioni arditissime, eppure composte nel loro rigore architettonico: scaturite dal genio visuale di Piranesi e modellate su solide nozioni di prospettiva e costruzioni tridimensionali. L'esaltazione della bellezza tipica dei vedutisti, dell'eleganza e del gusto trova per certi versi l'opposto nelle Carceri di Piranesi, dove domina forte il senso di disagio, solitudine, silenzio, inquietudine e repulsione.

Il percorso di mostra, visitabile con un biglietto unico per le due sedi, si conclude con un coinvolgente video che propone ‘ricreazioni’ 3D delle “Carceri” piranesiane. Il video è stato realizzato da Gregoire Dupont dell'Atelier Factum Arte di Madrid, tramite procedimento stereolitografico.
È stato eccezionalmente concesso in prestito dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, proprietaria dell'edizione Piranesi Fréres delle incisioni, da cui è stato tratto (TUTTI I DIRITTI RISERVATI).

 



Segnala errore

Cerca eventi

Tipo   Prov.

Per poter commentare gli eventi devi essere un utente di IoArte!

Se sei un utente iscritto a IoArte devi prima effettuare il login!
Altrimenti iscriviti a IoArte, l'iscrizione è veloce e completamente gratuita.

Banner pubblicitari
Sostengono IoArte
Siti Amici