Echi del presente

Echi del presente Segnalato da Giosi Costan

Giosi Costan

Categoria: Mostre

Data: dal 02 febbraio 2010 al 13 febbraio 2010

Indirizzo: Palazzo Valentini Via IV Novembre 119/a Roma

Provincia: Roma

Orario di apertura: lun - ven 10.00/19.00 sabato 10.00/13.30 domenica chiuso

Per informazioni: 3338907008

E-mail: associazioneculturaleathena@gmail.com


Martedì 2 febbraio alle ore 18,00 presso la sala Egon Von Furstemberg di Palazzo Valentini sede della Provincia di Roma si inaugura la Mostra di Arte Contemporanea “Echi del Presente” . La mostra a cura dell’Associazione Culturale Athena Arte di Genzano di Roma presenta opere di Alessandra Veccia e Giosi Costan. Le due pittrici nella loro carriera artistica si occupano prevalentemente di diritti umani e problemi sociali e si propongono attraverso la pittura, non già di rappresentare momenti a se stanti, ma un vero discorso sociale in cui ogni tela si lega con la precedente fino a formare una vera e propria narrazione di un tema ben preciso. Nel tema del malessere dell’uomo nella società moderna, vi è ben chiara la denuncia di una condizione umana caratterizzata dalla sensazione di inadeguatezza e l’impossibilità di sperare nel futuro. L’uomo in questa fase storica continua a nascondersi, a proteggersi dall’esterno fino ad arrivare ad una chiusura totale al mondo. L’isolamento, in cui si rifugia per non farsi ferire, entra però in contrasto con la preponderante tendenza dell’uomo ad essere un “animale” sociale e da qui deriva un senso di confusione, sbandamento e incapacità di decidere per la propria vita. Un uomo, quindi che non riesce più a sperare neanche nel futuro. Altri due temi trattati e strettamente legati sono da una parte i problemi di integrazione derivanti dalle continue migrazioni di popoli che fuggono dalla povertà e miseria verso l’occidente, dall’altra il problema della fame che colpisce le popolazioni che risiedono nelle parti più povere del mondo. Questi due temi rispecchiano piaghe profonde della nostra società che vengono ignorate dalla maggior parte delle persone, le quali sono imprigionate sempre più nei frenetici meccanismi della vita quotidiana, dettati dalle convenzioni sociali che questi nostri tempi ci "impongono". Nelle opere vengono rappresentate donne, bambini, persone che in generale trasmettono sentimenti attraverso i loro occhi, i loro sguardi, le loro espressioni, frutto delle loro emozioni, dei loro stati d'animo. I protagonisti di queste opere ti guardano, ti fissano, catturando l'attenzione dello spettatore, coinvolgendolo e facendolo riflettere su situazioni quotidiane che pensiamo lontane, ma nello stesso tempo vicine, in quanto responsabilità di tutta l'umanità. I bambini hanno la malinconia negli occhi, la rassegnazione di chi non avrà un futuro. Il nostro dovere è quello di donare loro quel futuro a cui hanno diritto, quel futuro che ognuno di noi assicura ai propri figli. I bambini sono figli di tutti e spetta a noi insegnargli che ognuno di loro ha diritto ad un futuro di dignità e speranza. La mostra rimarrà aperta fino al 13 febbraio 2010 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 19,00 e il sabato dalle 10,00 alle 13,30.


 



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