Dispersal

Segnalato da Muratcentoventidue

Muratcentoventidue

Categoria: Mostre

Data: dal 12 dicembre 2015 al 30 gennaio 2016

Indirizzo: via G. Murat 122/b

Provincia: Bari

Orario di apertura: 19.30

Sito internet: www.muratcentoventidue.com

Referente: angela gonnella

Per informazioni: 3348714094

E-mail: info@muratcentoventidue.com


COMUNICATO STAMPA MURATCENTOVENTIDUE ARTECONTEMPORNEA Nicène Kossentini DISPERSAL La galleria Muratcentoventidue Artecontemporanea prosegue il suo programma espositivo con “Dispersal”, la prima mostra personale in Italia di Nicène Kossentini. Nata a Sfax nel 1976 , Nicène Kossentini attualmente vive e lavora a Tunisi. Dopo essersi diplomata all’Istituto Superiore di Belle Arti di Tunisi ed essersi laureata all’Università Marc Bloch di Strasburgo, ha frequentato corsi e seminari presso il Centro Nazionale di Arti Contemporanee Le Fresnoy e l’Ecòle de l’Image Les Gobelins in Francia. Attualmente insegna Cinema sperimentale all’Università di Tunisi. L’artista, che lavora principalmente nel campo della fotografia e del video, affronta nel suo lavoro le problematiche della società tunisina che deve convivere con una memoria che tende a congelarsi e perdersi. Cerca di scoprire i legami perduti e le verità sepolte della sua cultura e delle sue origini, catturando, nei suoi video, immagine dopo immagine, la lenta trasformazione di persone e cose. Il suo interesse si rivolge alla società tunisina e ai modi in cui questa cerca di negoziare tra memoria e oblio, tra ciò che la memoria tende a cancellare e ciò che riesce a preservare. Ogni opera è un invito a entrare in simbiosi con uno spazio di vita che appare indefinito e sospeso. L’artista crea atmosfere singolari con scenografie minimaliste, mettendo in evidenza i contrasti con l’uso del bianco e nero . I suoi video catturano luoghi e volti per istinto, ipnotizzando lo sguardo dello spettatore che resta in attesa di un evento imminente. Il lento, deliberato, movimento della fotocamera ripristina la dimensione fenomenologica del tempo per suggerire meglio la sensazione di avere a che fare con un luogo strano ed enigmatico. Kossentini ha partecipato a numerose personali e collettive in Tunisia, Europa e Africa. Recentemente, gli eventi della primavera araba e la rivoluzione dei gelsomini hanno influenzato il suo lavoro. Nella serie " They abused her by saying…..." (2012), la stessa donna, senza volto, si ripete in più immagini, affrontando la questione dell’oppressione femminile. In gran parte del suo lavoro, ci sono anche riferimenti a ribellione e speranza come in Boujmal (2012) in cui le immagini di vecchi ritratti della madre, della nonna e della bisnonna si stagliano in trasparenza sullo sfondo del lago salato Boujmal, nella città natale di Sfax. In questa serie di paesaggi temporali, Kossentini esplora esperienze di solitudine e perdita e, attraverso le immagini della sua famiglia e della sua terra, evoca il “giardino segreto” della sua casa, e, con esso, i “giardini segreti” che risiedono in ciascuna di noi. Kossentini propone in questa mostra quattro video e una videoinstallazione Heaven or Hell che si ispira al film sperimentale "Anémic Cinéma” che Marcel Duchamp realizzò nel 1926. L’artista ha usato un motivo geometrico spesso visibile nelle ceramiche che decorano le pareti degli edifici più antichi in Tunisia. Nella video animazione, questo motivo geometrico ruota, e nel suo movimento a spirale si scompone, fino ad assumere una nuova forma e un nuovo ordine. Riprendere e rivisitare queste forme, spesso utilizzate nel contesto di un’arte tradizionale, è importante, a parere dell’artista, che intende inserire l'arte contemporanea in Tunisia all’interno della storia dell’arte del proprio paese. Le immagini si associano a un paesaggio sonoro che evoca il suono di passi di soldati in marcia o gli applausi di una folla. È la metafora o l'immagine della "primavera araba": il video mostra le ansie e le preoccupazioni sepolte nell'inconscio collettivo rispetto a una perdita culturale in corso e un futuro incerto. Kossentini esplora la storia della sua famiglia e del suo paese anche in Revenir, un’altra delle opere in mostra, un video in cui una spettrale figura appare in una vecchia fotografia di famiglia. In Stories l'artista riflette sulla trasmissione della memoria collettiva. Recupera frammenti di storie che sua nonna era solita raccontarle prima che morisse: leggende e storie che sono state trasmesse di madre in figlia, di generazione in generazione e che ora stanno a scomparendo nella moderna società araba. Il video Myopia riflette sulla complessità dell’atto del guardare, sui limiti della nostra capacità di osservare la realtà e interpretarla, suggerendo che ciò che vediamo è frutto di una visione assuefatta e conforme a idee generalmente condivise. Nel video una mappa complessa di un centro urbano aderisce alla retina dell’occhio che appare in primo piano, creando un confine immaginario: la disabilità dello sguardo in questo caso riflette la fragilità degli esseri umani di fronte al dominio delle convenzioni. Infine, piccole onde distorcono e confondono fino a dissolverla l’immagine di un pianista in uno dei primi video dell’artista, La Disparition. Sede Muratcentoventidue-Artecontemporanea Via G. Murat 122/b – Bari Inaugurazione Sabato 12 dicembre 2015, ore 19.30 Periodo 12 dicembre 2015 – 30 gennaio 2016 Orario di apertura dal martedì al sabato o su appuntamento dalle 17.00 alle 20.00 Info 393.8704029 – 392.5985840 mailto:info@muratcentoventidue.com ttp://www.muratcentoventidue.com https://www.facebook.com/MuratcentoventidueArtecontemporanea Nicène Kossentini (1976,Sfax) vive e lavora a Tunisi Selected Solo Exhibitions 2014 The Flight of the Butterfly or the Myth of Icarus Revisited. Curated by Christine Buci-Glucksmann. Selma Feriani Gallery. Tunis, Tunisia Histoires en 5 Haltes. Curated by Djalila Cadi-Hanifi. Urban installation. Algiers, Algeria 2012 Paraître. Galeria Sabrina Amrani. Madrid, Spain 2011 Boujmal. Selma Feriani Gallery. London, UK 2010 They Abused Her By Saying. La Boite-Espace d’Art Contemporain. Tunis, Tunisia 2009 What Water Gave Me. Ammar Farhat Gallery. Tunis, Tunisia Selected Group Exhibitions 2015 Moving Image Art Across the Arab World highlights Curated by Diana Baldon and Rachael Rakes. Malmö Konsthall, Sweden Entre nosotros (Between us) Video Art from the Middle East and North Africa in a global culture Curated by Sabrina Amrani. Etopia Center for the Arts and Technology. Zaragoza, Spain. 2014 Please rewind !. Sabrina Amrani Gallery. Madrid, Spain. Songs of Loss and Songs of Love. Curated by Sam Bardaouil and Tim Fellrath. Gwangju Museum of Art.
 Gwangju, South Korea Recreational Purpose. Bahrain National Museum. Manama, Bahrain The Divine Comedy; Heaven, Hell, Purgatory by contemporary African artists. MMK Museum für Moderne Kunst. Curated by Simon Njami. Frankfurt, Germany 2013 Portraits. Selma Feriani Gallery. London, UK 25 years of Arabic Creativity. Institut du Monde Arabe. Paris, France Still Fighting Ignorance & Intellectual Perfidy. Pori Art Museum. Finland 2012 Rosige Zukunft. Ifa-Galerie. Berlin, Germany Chkoun Ahna. Carthage Museum. Tunis, Tunisia Festival Miradas de Mujeres. Madrid, Spain AIVA. Angelholm International Video Art Festival. Angelholm, Sweden Frontières. B’chira Art Center. Tunis, Tunisia Dégagements. Institut du Monde Arabe. Paris, France 2011 Photoquai. Biennale de photo de Paris. Musée Quai Branly. Paris, France Magreb Dos Orillas. Circulo de Bellas Artes. Madrid, Spain Traversée. Palais des Archevêques. Narbonne, France No Sky, No Earth. Snow Falls Ceaselessly. Dar Mima, Tunisia 2010 Dialogue Among Civilizations. Durban, South Africa Ils l’ont leurrée en disant... La boîte Espace d’art contemporain. Tunis, Tunisia Split. Darb Centre. Cairo, Egypt 2009 Aftermath. The 25th Alexandria Biennial. Alexandria, Egypt Forms and Topographies: African Cityscape in Flux. Berlin, Germany La Rue. Ammar Farhat Gallery. Tunis, Tunisia Périfériks. Centre d'art Neuchâtel. Neuchâtel, Switzerland The 2nd Thessaloniki Biennal of Contemporary Art. Thessaloniki, Greece Looking Inside Out. Kunstnernes Haus. Oslo, Norway 1st International Video Art Festival. AllArtNow. Damas, Syria 2008 Reorientations. Contemporary Arab Representations. Brussels, Belgium Le portrait. Ammar Farhat Gallery. Tunis, Tunisia Liteside Festival. Amsterdam, The Netherlands Without Borders.Thirtieth Biennial of Art of Pontevedra. Pontevedra, Spain Fifth Mediterranean Biennial of Arts. Tunis, Tunisia 2nd Edition of the International Meetings of the Photography. Fes, Morocco Women of Images: Private Space. Museum of Boulogne. Billancourt, France L'Art au féminin. Museum of Contemporary Art. Algiers, Algeria 2007 The City and Beyond. African Meetings of Photography. Bamako, Mali Women of Images: Private Space. Museum of Tunis Kheireddine Palace. Tunis, Tunisia 2006 The Revealed Image. Orientalism / Contemporary Art. Museum of Tunis Kheireddine Palace. Tunis, Tunisia Collections Museum of Modern Art. Tunis, Tunisia The British Mueum, London, England Fondation Blachère, France Sindika Dokolo Foundation, Luanda, Angola Kamel Lazaar Foundation. Tunis, Tunisia

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