Dentro e fuori

Segnalato da Chiara.serri

Chiara.serri

Categoria: Mostre

Data: dal 14 marzo 2015 al 08 aprile 2015

Indirizzo: Corso Garibaldi, 4

Provincia: Reggio Emilia

Orario di apertura: martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30

Sito internet: www.csart.it/875

Referente: Gino Di Frenna

Per informazioni: 340 3545183

E-mail: ginodifrenna875arte@yahoo.it


 La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 14 marzo all’8 aprile 2015, “Dentro e fuori”, esposizione collettiva con opere realizzate dagli artisti iscritti all’omonima associazione, da anni luogo d’incontro e confronto.  

In mostra, una ventina di dipinti realizzati da Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino Di Frenna e Giovanna Magnani: autori diversi per esperienza e linguaggio ma accomunati dall’interesse per la figura e il paesaggio.

Giorgio Bonilauri nasce nel 1940 a Reggio Emilia. Pittore che ama la figura ed il corpo, descrive anche paesaggi della pianura caratterizzati da filari di vite. Un approfondimento cromatico che, attraverso i rossi, i gialli e i bruni, introduce lo spettatore ad uno spazio interiore e simbolico.

Attilio Braglia, nato nel 1943 sulle colline reggiane, analizza la natura all’interno di partiture definite. Frammenti, quasi da illustrazione scientifica, nei quali “galleggiano” pesci ed alghe, cavalli e cavalieri. Scene teatrali che si concretizzano in illusioni ottiche che liberamente interagiscono con la tela.

Antonella Davoli, nata a Reggio Emilia, da anni si dedica al tema del corpo, oggetto di letture contrapposte che, in un certo senso, si integrano nella scomposizione e ricomposizione del volto. Ritratti vigorosi che nascono dal dramma esistenziale di matrice espressionista, così come da un’indagine psicologica sul soggetto.

Gino Di Frenna, nato in Sicilia nel 1940, vive a Reggio Emilia. La sua pittura di paesaggio stempera la linearità del tratto in un gioco cromatico fatto di colori ferrosi, quasi metallici, contrapposti a superfici liquide che sfiorano codici visivi astratti. Dirupi con applicazioni di cellophane, retaggio di civiltà industriali.

Giovanna Magnani nasce a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Le sue tele, ricche di poesia della vita nella sua componente di fiaba e di sogno, descrivono figure femminili e paesaggi onirici. Un mondo ovattato, vaporoso, morbido che, a contatto con l’atmosfera, quasi si polverizza, sciogliendosi in una cometa di luce.

La  collettiva, che sarà inaugurata sabato 14 marzo alle ore 17.00, sarà visitabile fino all’8 aprile 2015, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875.

 



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