Collettiva art d'italy - ada art gallery - barcellona

Segnalato da Frassetto

Frassetto

Categoria: Mostre

Data: dal 25 giugno 2012 al 08 luglio 2012

Indirizzo: dels Salvador,8 (El Raval) BCN 08001 M L2 Sant Antoni - Barcellona

Nazione: Spagna

Orario di apertura: 14,00-20,00

Sito internet: www.galleryartemisia.com

Referente: Maria Grazia Frassetto

Per informazioni: 035241481

E-mail: m.frassetto@libero.it


NEW ARTEMISIA GALLERY di  Bergamo  PRESENTA PRESSO LA “ aDa ART GALLERY” DI BARCELLONA UNA COLLETTIVA CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ARTISTI:
CASCETTI MATTEO – DE CAROLIS MASSIMO – DE ROSA CARLO – FANECCO MARZIA- FOSTER GRAZY – POZZI ADRIANA – VALLERI KATY
 

 

 

Ecclettica e “tutta” spagnola è la nuova proposta espositiva della New Artemisia Gallery di Bergamo che allarga i suoi orizzonti, sconfinando dall’Italia, e importando a Barcellona otto artisti di eccellente qualita’ creativa. Una delle più importanti capitali artistiche europee ospiterà le loro opere moderne e innovative dal 22 giugno all’11 luglio inaugurando così, con un tocco di colore e vivacità, la nuova stagione estiva. In terra catalana, passionale e fortemente ancorata alla religiosità, calza in perfetta armonia l’opera cattolica di Agnello Dario che si presenta ai credenti e non, con la rappresentazione drammatica della passione di Cristo fermato nell’attimo del dolore e della sofferenza. Intimista e profondamente impegnata è l’opera di Crotti Beatrice che utilizza l’espressione artistica come messaggio sociale e riesce perfettamente a tradurre le sue incertezze interiori e i suoi dubbi sulla realtà circostante facendo uso di una tecnica pittorica fatta  di forme alterate e fluttuanti. Uno sguardo sul mondo interiore e onirico emerge altresì dalle tele “digitali” di Foster che utilizzando come costante sempre lo stesso inalterato modulo del corpo nudo rivela, nelle sue numerose e diverse versioni, come si possano sfruttare  tutte le potenzialità espressive della digital art. Originale e quasi fotografico nella scelta dei suoi soggetti è Galavotti Gianluca meticoloso nella definizione dei particolari, di genere soprattutto architettonico e altrettanto preciso e giottesco nella resa e nella scelta dei colori e delle ombre. Essenziale e sintetica è a sua volta l’opera giapponese di Kioko Kumamoto  la cui atmosfera orientale si riecheggia anche nella produzione scultorea di Castelluccio Tiziana. La leggerezza delle sue opere è il punto di forza dell’artista che ha saputo coniugare materiali eterogenei e diversi, la terracotta, l’acrilico e il ferro e la pietra ottenendo delle sculture plastiche e soavi. Più esili e slanciate, protese verso l’alto, si presentano invece le due sculture di Forgione e Elvira accompagnate dalla figura felina del “potere”, ispirata ai modelli classici sia nell’idea del messaggio ideologico che nell’esecuzione delle forme. Uno sguardo sulle bellezze italiane in terra spagnola emerge nelle tele di Segimiro Gianna che esalta la poeticità dei nostri paesaggi rappresentando con estremo romanticismo pittorico una suggestiva nevicata sul belvedere e la nuova alba che con il suo chiarore segna l’ inizio di un nuovo giorno.

Dott.ssa Pasqua Enrica storico e critico dell'arte



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