“750 anni tra inferno e paradiso passando per il purgatorio" a via cavour 85 di arezzo

Segnalato da Marco Botti

Marco  Botti

Categoria: Mostre

Data: dal 05 settembre 2015 al 17 settembre 2015

Indirizzo: Via Cavour, 85

Provincia: Arezzo

Orario di apertura: dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 20, e dietro appuntamento nei restanti giorni

Sito internet: www.VillicanaDAnnibale.com


AREZZO – Sabato 5 settembre, alle ore 18, negli spazi espositivi di Via Cavour 85 ad Arezzo, inaugurerà la mostra collettiva “750 anni tra Inferno e Paradiso passando per il Purgatorio - due collettive di pittura e scultura in onore di Dante Alighieri 1265 - 2015”.

Nel week end in cui si svolgerà ad Arezzo la 130° edizione della Giostra del Saracino, Via Cavour 85 celebra il 750° anniversario della nascita del “padre” della lingua italiana con 44 artisti, di cui 35 italiani e 9 internazionali.

L’esposizione, a cura di Daniele Alfani e del professor Mario Belardi, vanta la direzione artistica dell’artista californiana e fondatrice di Via Cavour 85 Danielle Villicana D’Annibale, coadiuvata dal light designer Maurizio D’Annibale. La collettiva vedrà inoltre la partecipazione della storica dell’arte Liletta Fornasari.

Il primo appuntamento, dal 5 settembre al 17 settembre, avrà come protagonisti: Daniele Alfani, Biffe, Gianni Bigoni, Liliana Borgia, Giuliana Casi, Daniele Dell’Uomo, Igor di Francesco, Romano Dini, Tetsuji Endo, Luca Ferrotti, Giacobbe Giusti, James Kleckner, Lilia Manneschi, Renato Marzocchi, Morigore, Dario Polvani, Maria Alejandra Sandoval, Dario Salvi, Claudio Sapienza, Roberta Sisti, Brigitte van Hellemond e Danielle Villicana D’Annibale.
 

L’inaugurazione, sabato 5 settembre alle ore 18, sarà accompagnata da “Nostra vita”… nostra barca: remare all’unison, falsariga musicale di Francesco Casini (voce e chitarra).

Sabato 12 settembre, alle ore 18, imperdibile evento collaterale con la nota storica dell’arte aretina Liletta Fornasari che incontrerà il pubblico sul tema “L’influenza di Dante e la Divina Commedia sul Rinascimento”.

Al secondo appuntamento, dal 19 settembre al 1° ottobre, saranno presenti gli artisti: Demetrio Vladimiro Andidero, Giulia Bucciarelli, Dina Cangi, Giuseppe Ciccia, Gianna Cocchi, Pippo Cosenza, Mària Magdolna Czakò, Michele Foni, Fljouza (Francesca) Gaisina, Susi La Rosa, Carmelo Lombardo, Lucjan Marku, Orlando Poggi, Cinzia Prosperi, Paolo Remondini, Armando Schiavone, Sara Sorrentino, Joy Stafford Boncompagni, Riccardo Terziani, Mario Valentini, Annamaria Veccia e Chiara Bigiarini Whitworth.

L’inaugurazione, sabato 19 settembre sempre alle ore 18, sarà accompagnata dalle musiche originali di Piero Nissim (voce) e Franco Meoli (piano), che presenteranno “Intorno a Dante. Musicare i poeti”, con testi di Maria Teresa d’Avila, Michelangelo, Lorenzo de’ Medici e altri.

Sabato 26 settembre alle ore 18, sempre a Via Cavour 85, un nuovo evento collaterale dal titolo “Letture della Divina Commedia” & “Divagazioni su Dante”, vedrà protagonisti il professor Mario Belardi e altri poeti.

Allo stesso Belardi sono affidate le due presentazioni nel corso dei due vernissage del 5 e del 19 settembre, alla presenza degli artisti, del co-curatore Daniele Alfani e del giornalista Fabrizio Borghini per la trasmissione Incontri con l'Arte di Toscana TV.

Le collettive rispetteranno i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 20, e dietro appuntamento nei restanti giorni; aperto anche il 6 settembre dalle 11:00 alle 20:00 per la Fiera Antiquaria.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e accompagnati da gustosi rinfreschi.

“750 anni tra Inferno e Paradiso passando per il Purgatorio” gode della collaborazione dell’Associazione Toscana Cultura, nonché della partecipazione del media partner Toscana TV ed è sponsorizzato da Generali Italia S.p.a. Divisione Toro - Agenzia di Arezzo, Agenti Generali Carlo A. Minozzi e Luigina Martinelli e Villa Margherita a Paradise for Artists in Tuscany.

BREVI BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI DELLA PRIMA COLLETTIVA:

Daniele Alfani nasce a Loreto (AN) da genitori aretini e all’età di tre anni torna ad Arezzo. Si è sempre dedicato con passione all’arte pittorica, sperimentando le varie tecniche. Tra il 1979 e 1980 prende parte a un corso di Arti grafiche organizzato dalla Provincia di Arezzo, svoltosi presso la galleria-studio di Roberto Remi, dove apprende la tecnica dell’acquaforte e altri metodi di incisione e stampa. Tra il 1981 e il 1989 partecipa a varie collettive. Nel contempo intreccia un’intensa attività di mail art con artisti di tutto il mondo, arrivando a organizzare due mostre ad Arezzo nei primi anni Novanta. Nel 2002 è fra i trenta finalisti del Premio Nazionale “Arte Mondadori”. Nel 2011 e nel 2012 porta due personali di pittura e scultura alla Villicana D’Annibale Galleria D’Arte di Arezzo.

Biffe nasce nel 1938 a Bucine (AR). Frequenta l'Istituto d'Arte di Firenze, sezione Pittura Murale. Trasferitosi a Milano, affianca al suo lavoro di progettista di medaglie una intensa attività artistica, sia come pittore sia come disegnatore di vignette di satira politica. Nel 1979 si stabilisce in Toscana e apre "Biffearte", uno studio di grafica pubblicitaria a San Giovanni Valdarno. Nel 1986 viene nominato collaboratore tecnico per la Fotografia all'ISIA di Firenze e poi all'Istituto professionale Tornabuoni. In questi anni si dedica alla scultura, applicando uno zelo quasi rinascimentale nella scoperta e nella lavorazione di materiali nuovi, dal vetro sintetico alle plastiche al refrattario. Fonda una scuola di modellaggio in creta e dal 2000 “incursiona” con successo nel teatro, realizzando scenografie. Espone con successo in Italia e all’estero.

Gianni Bigoni nasce a Lagosanto (FE) e vive e lavora ad Arezzo. Da autodidatta muove i primi passi nel 1968, ammaliato dai grandi del Rinascimento e dai maestri dell’Impressionismo francese. Nel 1970 si trasferisce a Bologna dove perfeziona la tecnica frequentando corsi e riproducendo in una bottega le opere dei maestri del passato. Il ritorno sulle rive del Po, a Serravalle, porta in dote una fase artistica legata alla pittura classica e incentrata sul Grande Fiume e i paesaggi da esso plasmati. Quando giunge in Toscana, nel 1986, si porta dietro un bagaglio acquisito in terra padana che negli anni si fonde e sintetizza con altre visioni e tematiche, sintetizzando nuovi linguaggi sempre più concettuali.

Liliana Borgia nasce in Valmarecchia nel 1969. Si diploma all'Istituto d'arte di Arezzo - sezione Moda nel 1988. Successivamente si sposta a Rimini dove risiede tuttora. Frequenta corsi di pittura ad affresco, di moda, prende lezioni di pittura dal vero dal famoso pittore Silvio Bicchi. Amante dell'arte e della moda si definisce un’esteta. L'artista dipinge a olio con la spatola e predilige soggetti naturali legati all'ambiente d'origine. Ispirata dalle forme e dai colori ritrae fiori, paesaggi, animali e oggetti che appartengono alla vita quotidiana, li mescola fra loro dando vita a composizioni originali. Partecipa regolarmente a collettive e personali di pittura. Vive e lavora a Rimini.

Giuliana Casi nasce a Sansepolcro (AR) e si forma nell'ambiente artistico fiorentino frequentando la scuola libera del nudo all'Accademia di Belle Arti e laureandosi alla facoltà di Architettura. Il suo stile è un figurativo caratterizzato da atmosfere impressioniste con richiami al post moderno americano. La tecnica pittorica è a olio, acrilico ed encausto, tutto su legno. È stata vincitrice del concorso "Realizza l'agenda di Arci Arezzo 2012", è stata inserita nel volume "Artisti contemporanei in terra d'Arezzo" nel 2014, ha partecipato a collettive in tutto il territorio nazionale ed ha presentato personali a San Giustino Umbro nel 2012, a Villa Severi di Arezzo nel 2013 e all’Hotel Vinci di Anghiari nel 2014.

Daniele Dell’Uomo nasce ad Alatri (FR) nel 1954. Si arruola nell’Arma dei Carabinieri. Nel 1974, a Casale Monferrato (AL), presenta la sua prima personale. Ha tenuto un centinaio di personali in varie località italiane e partecipato a concorsi e collettive, ottenendo consensi e riconoscimenti. La sua arte trae origine dall’osservazione della natura. La pittura è per lui uno strumento per possedere la realtà, un pacifico rapimento di attimi e cose che circondano la sua vita. Da sempre ha cercato di realizzare la figura umana in tutte le sue forme, sia donna, uomo, o pagliaccio. La ricerca di recente lo ha portato a eseguire lavori quasi non più figurativi e orientati verso una pittura macchiaiola futurista.

Igor di Francesco nasce a Roma nel 1961. Inizia la sua attività artistica in giovanissima età e nel 1981 allestisce la sua prima personale a Pescara, raccogliendo lusinghieri risultati di critica e pubblico. Nell'ambito di un servizio dedicato alla mostra trasmesso dal TG3 Abruzzo, il giornalista azzarda una previsione affermando che “potremmo assistere a una avventura d’arte davvero straordinaria”. L'artista è selezionato per la partecipazione a diverse edizioni del Premio Michetti ed è premiato in occasione di varie rassegne pittoriche. Si sono occupati della sua arte critici e giornalisti sulle pagine del Tempo d'Abruzzo, Tirreno, Nazione e Messaggero.

Romano Dini nasce a Laterina (AR) nel 1955. Dal suo mestiere artigiano apprende la voglia di modellare e trasformare, trasportandola su pietre e argille. Il suo studio si trova a Moncioni, vicino a Montevarchi, tra cipressi, ulivi e rosmarini. Sostiene di non essere un buon parlatore e per questo cerca di comunicare tramite la materia le avventure del suo immaginario, dove storia e leggenda occupano grandi spazi. È socio fondatore dell’Associazione “Remo Gardeschi” e ideatore del gruppo “I Vita Nova” nel quale scultura, musica e recitazione si amalgamano dando vita a spettacoli sul tema della Divina Commedia.

Tetsuji Endo nasce a Chiba (Giappone) nel 1977. Si laurea nel 2002 all’Università di arte Musashino bijutsu Daigaku di Tokyo con specializzazione nella pittura a olio. Dal 1999 al 2002 esegue allestimenti e promuove mostre in gallerie d’arte. Dal 2002 al 2005 lavora come pittore scenografo al Teatro Shinbashi e al Teatro Nazionale Giapponese di Tokyo. Nel 2006 s trasferisce in Italia, paese che da sempre esercita in lui fascino e ispirazione, dove lavora come decoratore di interni e realizza opere di pittura per clienti privati. L’artista, attraverso l’esperienza artistica in Italia, esprime la propria identità di uomo profondamente giapponese. Dal 1999 partecipa in collettive e personali in Giappone e in Italia. Nel 2013 espone ad Arezzo con un personale intitolato “Tra Sogni e Battaglie” negli spazi di Via Cavour 85 ad Arezzo.

Luca Ferrotti nasce ad Arezzo nel 1966. Figlio d'arte, cresciuto in un ambiente di artisti orafi fin da ragazzo, studia l'arte del gioiello appassionandosi poi a tutte le altre forme artistiche. Agli inizi degli anni Novanta si specializza nella pittura di paesaggi e maturando sviluppa anche un forte interesse per la pittura “bellica”. Ferrotti ama dipingere quadri di carattere storico. Nel 2003 la sua opera “La Battaglia di Campaldino” viene acquistata dal Comune di Arezzo. Nel 2007 realizza il drappo per la “Giostra di Simone” di Montisi. Nello stesso anno allestisce a Poppi una personale tutta dedicata alla Battaglia di Campaldino del 1289. Grazie a queste esperienze è stato definito il “pittore delle battaglie”. L’artista ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero.

Giacobbe Giusti nasce a Subbiano (AR). Nel 1992 si laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Perugia. I suoi interessi spaziano dal cinema al teatro, dalla moda alla scultura. Alla fine degli anni Novanta sperimenta nuove lavorazioni dei metalli e mette a punto una tecnica personale di saldatura dell’alluminio, effettuata con ossigeno e acetilene. Tra le sue opere più note quelle per il nuovo cimitero e per Piazza Martiri della Libertà a Capolona (AR), e quella per Palazzo Albizzini a Città di Castello (PG). Nel 2008 pubblica la sua monografia “L’altra dimensione” (Guerra Edizioni) curata da Eugenio Giannì. Nel 2015 espone a Palazzo Bastogi presso la Regione Toscana. Nel corso della mostra realizza un’installazione multimediale con sculture, video-proiezioni e una performance musicale dal vivo del maestro Roberto Fabbriciani. È fondatore e presidente dell’associazione Fulgor Contemporary Arts.

James Kleckner nasce in Healdsburg (California). Nel 1997 riceve il B.F.A. alla Sonoma State University e nel 2000 l’M.F.A. alla prestigiosa Università di Iowa, dove ottiene il “Leola Bergmann/Iowa Print Group Graduate Fellowship” e lo “Iowa Arts Fellowship”. Kleckner ha esposto in tutti gli Stati Uniti, dividendosi tra arte e insegnamento delle discipline artistiche. È stato docente di arte al Napa Valley Community College, all'Ohlone College e in vari licei. Nel 2009 vince la “California Partnership Academy Grant” ed è tra i creatori della Multimedia Art Academy al Liceo Washington di Fremont. Attualmente vive e lavora in California. Le sue opere includono pittura, disegno, mixed media, fotografia, animazione 3D e disegno digitale.

Lilia Manneschi nasce ad Arezzo nel 1948. Il suo percorso artistico inizia alla fine degli anni Novanta, quando comincia a tradurre in colori e forme quel mondo fantasmagorico che si porta dentro da una vita. La frequentazione della scuola di Luciano Radicati rafforza in lei quel magico connubio di fantasia e tonalità. Insieme al marito Renato Marzocchi, nel 2002 frequenta il corso di pittura di Monica Gori e Caterina Puletti. Nel 2011 si iscrive alla scuola “Disegno/Nudo/Arezzo RADAR” condotta da Enrique Moya Gonzalez al Liceo Artistico di Arezzo. Ha partecipato a mostre e concorsi sia in Italia sia all’estero. Fa parte del Cenacolo degli Artisti Aretini.

Renato Marzocchi nasce ad Arezzo nel 1947. Insieme a sua moglie Lilia Manneschi, nel 2002 frequenta il corso di pittura di Monica Gori e Caterina Puletti. Dal 2011 la coppia si iscrive alla scuola “Disegno/Nudo/Arezzo RADAR” condotta da Enrique Moya Gonzalez all’interno del Liceo Artistico di Arezzo. Il mondo pittorico di Renato è connotato da una forte espressività nel linguaggio cromatico e da una dinamicità nella resa delle forme. Nelle sue tele si respira la gioia innocente e contagiosa che l’atto creativo dà all’artista. Negli ultimi anni ha partecipato a mostre e concorsi sia in Italia sia all’estero. Fa parte del Cenacolo degli Artisti Aretini.

Carmine Casertano in arte Morigore, nasce a Campobasso nel 1948. La passione per la pittura viaggia di pari passo con quelle per il canto, la musica e il cinema. Dal 2000 partecipa con opere paesaggistiche a varie mostre, locali e internazionali. Nel 2014 è presente alla mostra collettiva organizzata da Chimera Arte Arezzo al Museo del Cassero a Monte San Savino (AR), agli “Oscar degli Emirati Arabi 2015 - Gran Premio città di Abu Dhabi” di Roma e al Palazzo del Bargello di Gubbio (PG), dove espone alcune sue opere nell’ambito della “Biennale d’Arte”. Di recente ha partecipato all'International Prix "Thepantokrator" di Corfù (Grecia). Vive, dipinge, canta e suona a Monte San Savino (AR).

Dario Polvani, pittore autodidatta, è nato ad Arezzo dove vive e lavora in località San Marco Villalba. Ha allestito varie mostre collettive e personali e fatto parte di vari gruppi di pittori toscani e umbri. Pluripremiato in concorsi di pittura a livello nazionale, sue opere si trovano collocate in importanti luoghi religiosi di Umbria e Toscana. Nel 1989 e 1994 ha dipinto il Palio della Balestra a Sansepolcro. Nel 2002 ha esposto in Germania a Regensburg, nel 2005 e 2009 a Norimberga, e nel 2008 in Francia a Montbeliard. Nel 2013 in collaborazione con “Art Gallery” di Castellina in Chianti, ha esposto in America a Chicago (Illinois) e a Menasha (Wisconsin), nel 2014 a Hinsade (Illinois) e Naples (Florida).

Maria Alejandra Sandoval nasce in Argentina nel 1962 da una famiglia di origine italiana. Studia Arti Visive all’Accademia di Bahia Blanca, quindi approfondisce la pittura con Carlos Gorriarena e la scultura con Emilio Renart a Buenos Aires. Nel 1985 si trasferisce in Europa, prima in Spagna e quindi in Italia, dove tuttora vive. Oltre a portare avanti l’attività pittorica, l’artista sta concludendo un corso di laurea in Scienze dell’Educazione all’Università di Siena. L’italo-argentina ha esposto con personali e collettive in varie parti del mondo, portando lo spazio fisico del Sud America dentro nuove latitudini, dove da quasi trent’anni urla i suoi colori e s’impegna a far scaturire il centro della loro potenza.

Dario Salvi nasce nel 1950 ad Arezzo. Vive a Castiglion Fibocchi (AR) e fa parte del Cenacolo degli Artisti Aretini con il quale ha partecipato a numerose collettive dove presenta le sue poesie trasposte su collage. Ha scritto due libri, il primo di poesie intitolato "Il mondo intorno a me" e il secondo, un romanzo, chiamato "Millechilometri cronaca di un viaggio fantastico". attratto dalla fotografia e di recente ha allestito una personale dedicata al mondo floreale intitolata “i-Phiori”, realizzata con quaranta scatti del suo smartphone.

Claudio Sapienza nasce nel 1981 a Catania. Dopo aver conseguito il diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Catania, si abilita all'insegnamento delle discipline pittoriche e inizia la sua attività professionale in ambito didattico, prima nella provincia di Brescia, poi in quella di Firenze. Nel 2009 consegue il diploma specialistico in Arti visive e discipline dello spettacolo presso la LABA di Brescia e nel 2011 la laurea magistrale in Arti visive all'Università di Bologna. Nel 2012 fonda a Empoli l'associazione artistica “L'Artificio”. Dal 2014 vive ad Arezzo dove prosegue la sua attività di insegnamento, decorazione, pittura e scrittura per l'arte.

 

 

Roberta Sisti nasce ad Arezzo nel 1975. Frequenta l’Istituto d’arte "Piero della Francesca” con indirizzo Moda. Nasce artisticamente come ritrattista nella tecnica a carboncino per iniziare a incidere su specchio alla fine del 2012. Nel suo percorso formativo incontra a Roma il filosofo e maestro d'arte incisoria, Lorenzo Ostuni, che diventa subito punto di riferimento e ponte di connessione con la sua anima artistica. Da quel momento Roberta entra nella sua stanza-laboratorio, divenuta la "stanza degli specchi", per incidere con la punta di diamante le sue sensazioni e le sue emozioni e come lei stessa dirà "incidere lo specchio è come incidere sull’aria, per la delicatezza e la fragilità stessa del materiale". Le sue opere si trovano in collezioni private e nel suo studio-laboratorio di incisione.

Brigitte van Hellemond, di origine olandese/tedesca, nasce nel 1951 in Germania. Cresciuta a Dusseldorf, vive in Italia dal 1996. Fin dalla tenera età, mostra talento e passione per la pittura; è poi come vetrinista che comincia a esprimere la sua spiccata creatività. Dal 1975 al 1995 è stilista e responsabile delle vendite per una grande casa tedesca di moda. Verso la fine di quel periodo studia pittura cinese e si forma nelle discipline di guarigione naturale. Dopo il suo arrivo in Italia crea un centro dedicato a tali discipline e alla danzaterapia, in seno al quale, integrandola a quelle attività, si dedica attivamente alla pittura. Brigitte è vissuta a Roma, Firenze, Arezzo e Siena, facendo parte della scena artistica di queste due ultime città e frequentando corsi di nudo, di doratura e altre tecniche pittoriche. Ha esposto con personali e collettive in Italia e Germania.

Danielle Villicana D'Annibale nasce a San Francisco (USA) nel 1972. Nel 1994 si laurea in Storia dell’arte e Arti visive all’Occidental College di Los Angeles. L'amore per il Rinascimento la porta in Italia nello stesso anno, dove frequenta importanti maestri e atelier fiorentini. In seguito apprende la tecnica dell'affresco alla scuola di Leonetto Tintori di Prato. Dal 1998 al 2000 è negli Stati Uniti a lavorare come scultrice, pittrice e decoratrice per importanti progetti privati, incluso The Venetian Hotel & Casino a Las Vegas. Nel 2001 torna in Italia e si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Roma dove ottiene il diploma accademico in Pittura con lode nel 2006. Prosegue nel frattempo con le ricerche plastiche e pittoriche, virando verso l'astrazione. Nel 2005 si trasferisce ad Arezzo e coadiuvata dal marito Maurizio D’Annibale, light designer, lavora al progetto “Villa Margherita a Paradise for Artists in Tuscany”. Nel 2010 apre la Villicana D'Annibale Galleria D'Arte, oggi Via Cavour 85. Da allora ha curato e organizzato oltre 75 mostre, oltre 40 cataloghi e monografie per artisti, nonché eventi, concerti e incontri nei suoi spazi espositivi e in altri luoghi aretini. È presente in collezioni private negli Stati Uniti e in Italia e ha partecipato a personali e mostre collettive. Vive e lavora ad Arezzo.
 

www.VillicanaDAnnibale.com

 



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